La Nostra Storia
“Voi date poca cosa dando ciò che possedete. E’ quando donate voi stessi che donate veramente.”
Khalil Gibran
L’Associazione Carmine Gallo nasce nel 1990 dall’esperienza di alcuni genitori che pensano di unirsi in un obiettivo comune: migliorare la cura e la degenza dei bambini affetti da malattia onco-ematologica, offrendo loro ambienti accoglienti e confortevoli. Nella nostra associazione sono coinvolti anche consiglieri medici e volontari, che, grazie alla loro professionalità ed esperienza, da sempre ci guidano verso le scelte migliori per i nostri figli.
ANNI FA NASCE GENITORI INSIEME APS-ETS
PROGETTI DI RACCOLTA FONDI
VOLONTARI SEMPRE CON NOI
LE FAMIGLIE AIUTATE E SOSTENUTE
I Nostri Obiettivi
La Nostra Storia
Genitori Insieme
La Cronostoria
Nel 1992 viene creata una III Divisione di Pediatria dedicata esclusivamente all’emato-oncologia pediatrica con un Primario, il Prof. Vincenzo Poggi, e uno staff di collaboratori motivati, che ha costantemente migliorato lo standard diagnostico e terapeutico del reparto.
Nel 1994 l’alleanza tra i medici e la nostra Associazione mette a punto il suo primo grande progetto: la prima camera sterile presso l’ospedale Pausilipon e la possibilità di eseguire trapianti di midollo in loco.
Nel 1996 un altro motivo di orgoglio è la Banca del sangue di cordone ombelicale: i genitori della Carmine Gallo acquistano il 1° criocongelatore che consentirà di eseguire il primo trapianto con cellule da cordone ombelicale dedicato.
Nel 2000, con il progetto Alice, viene formato un gruppo di volontari che provvederà al supporto morale e sociale dei piccoli ricoverati e delle loro mamme attraverso attività ricreative.
Nel 2002 il Pausilipon si è ulteriormente ingrandito accogliendo la chirurgia oncologica, e viene anche ristrutturato il reparto DH a misura di bambino: l’associazione provvede all’arredamento ed interverrà anche successivamente, nel 2006, dopo l’ampliamento dei locali.
Nel 2003 l’associazione crea un gruppo di donatori-volontari di piastrine da aferesi.
Nel 2004 l’Associazione Carmine Gallo è diventata una onlus, che vuol dire “organizzazione non lucrativa di utilità sociale”. I fondi provenienti da diverse attività di raccolta, non costituiscono un utile per l’associazione o per i suoi associati, ma vengono utilizzati per gli scopi che l’associazione si è proposta di realizzare esclusivamente per il benessere dei bambini. Inoltre, nello stesso anno, la Carmine Gallo aggiunge al secondo piano due camere sterili, creando il Reparto Trapianti “Serena Tracaro”.
Sempre allo stesso piano troviamo il S.I.T., il Servizio Immuno Trasfusionale, che provvede a quasi tutto il fabbisogno di sangue e derivati per i piccoli degenti. Nel tempo, con il costante aiuto della nostra e di altre associazioni, il centro trasfusionale provvede anche alla raccolta di cellule staminali periferiche e provvede in loco all’irradiazione della gran parte degli emoderivati prodotti.
Nel 2006 viene creata la postazione in DH per le procedure senza dolore grazie all’impegno di un genitore che ha fortemente voluto la sedo-analgesia, coadiuvato dal dott. Fabio Borrometi.
Nel 2007 viene arredata la sala multifunzione del DH e creiamo dei punti computer ed internet. Viene arredata anche le stanze delle volontarie Alice e del Servizio Psicologia.
Nel 2009 l’Associazione provvede al cablaggio di tutti i reparti per consentire punti wireless affinchè i bambini ricoverati abbiano accesso ad internet senza fili e si occupa della distribuzione quotidiana di password per la connessione
Dal 2009 al 2013 viene attivata una borsa di studio per un’infermiera dedicata presso il day-hospital onco-ematologico.
Sempre nel 2009 è stata finanziata una borsa di studio per 2 tecnici che si occupati di tutte le apparecchiature informatiche dell’ospedale.
Tra il 2012 e il 2013 vengono attivate due Borse di studio: la prima per un medico oncologo ricercatore per il “Progetto DOPO” per il follow up dei fuori terapia / guariti, la seconda per un medico ematologo in day hospital.
Inoltre viene installato un sistema di Video-Conferenza, ad altissima definizione, che permette di facilitare la comunicazione quotidiana tra i dipartimenti di emato-oncologia del Gaslini, Pausilipon e Santobono, contribuendo allo scambio in real-time della documentazione diagnostica in H.D. (immagini DIKOM).
Successivamente ci occupiamo dell’ organizzazione di soggiorni e gite fuori porta per i bambini e le famiglie più bisognose in terapia e fuori terapia (Ischia, parchi giochi, Zoomarine, Dynamo Camp, ecc.).
Nel 2013 e nel 2014 viene finanziato il progetto “Albarella”, un soggiorno solidale sull’isola d’Ischia con l’obiettivo di offrire attimi di svago dopo le lunghe e pesanti terapie, al fine di ricomporre il nucleo familiare frammentato dal percorso della malattia.
Nel 2013 nasce il progetto “Martina” con l’obiettivo di finanziare l’acquisto di macchinari, attrezzature specialistiche e arredi per il reparto di T.M.O. (trapianto del midollo osseo) viene acquistato VeinViewer per consentire una più rapida individuazione degli accessi venosi, soprattutto per pazienti piccoli, e sei poltrone letto per TMO.
Nel 2014 nasce il progetto “Le Ali di Gianandrea” per migliorare le cure (finanziando la ricerca) e per aumentare le possibilità di guarigione dei piccoli pazienti anche attraverso la realizzazione dei loro desideri.
Nello stesso anno (2014), nasce anche il progetto “Summer Village” appuntamenti e attività pomeridiane, destinate ai piccoli degenti e alle loro famiglie, per far entrare l’estate in ospedale ed arginare il senso di rabbia e di tristezza di chi non può andare in vacanza.
Nel 2015 viene inaugurata la “Casa di Alice”, un bene confiscato alla criminalità organizzata si trasforma in una splendida opportunità di accoglienza per le famiglie che vivono lontano dall’ospedale e che vogliono stare vicine ai propri figli durante le cure.
Nello stesso anno, in seguito ad un protocollo d’intesa stipulato con l’Azienda Santobono-Pausilipon, viene finanziato uno stage di formazione di 2 mesi di un chirurgo ortopedico-pediatrico dell’ospedale Santobono presso l’Istituto Rizzoli di Bologna.
Sempre nel 2015 viene realizzato il rifacimento della cucina T.M.O.
Si sponsorizzano le partecipazioni di medici e infermieri a corsi di formazione e congressi, viene assunta una dottoressa per sei mesi al fine di migliorare la vivibilità e le cure per i piccoli pazienti dell’ospedale.
Nel 2016 cambia la natura giuridica dell’associazione, che da O.D.V. si trasforma in A.P.S., cioè Associazione di Promozione Sociale. Tale scelta è motivata dal fatto che l’azione dell’associazione è rivolta prevalentemente ai propri associati, ai loro familiari (figli malati) o a terzi e non deve svolgere l’attività prevalentemente nei confronti dei terzi come fanno le organizzazioni di volontariato.
Sempre nel 2016 è stato patrocinato un corso teorico-patrico per medici ed infermieri GAVeCeLT per la gestione dell’accesso venoso centrale. Inoltre sono state acquistate 10 poltrone letto tavoli con cassettiera per medicheria.
Nello stesso anno si è incentivato l’aggiornamento di un Chirurgo ortopedico napoletano sostenendo la sua partecipazione ad un corso di formazione di 5 giorni sulle Patologie Muscolo-scheletriche presso l’ospedale Rizzoli di Bologna.
L’associazione finanzia una borsa di studio per un’infermiera che si sta studiando e approfondendo la linfofotoaferesi
Nel biennio 2016-2017, insieme con altre associazioni, si è aderito al progetto Be Together rivolto agli adolescenti off-therapy (gite, escursioni, partite di pallone anche fuori-porta, la “winners cup”, ecc.)
Nel 2017 nasce il progetto “Le Note di Sabrina” che vuole creare momenti di spensieratezza nelle corsie dell’ospedale attraverso l’ascolto e la conoscenza della musica che può aiutare la mente a sopportare meglio il dolore e le cure più dure.
Nel 2017 l’associazione finanzia i progetti di ricerca Basco (ricerca sul sangue da cordone ombelicale) e Buffy Coat (miglioramento della qualità piastrinica da trapianto) e bandisce una Borsa di studio per un tecnico del S.I.T. Sono state donate anche due sedie per il prelievo e, insieme alla Geco, il software per la gestione dei donatori.
Nel corso degli anni sono stati fatti numerosi e importanti acquisti: materiali e presidi strettamente medici, come centrifuga per il laboratorio di anatomopatologia, riscaldatore di sangue per la sala operatoria, arredo per la sala di preparazione chemioterapici, generatore di flusso/Monitor multiparametrico. E ancora microscopio per S.I.T. e biocolor per la colorazione di vetrini, capnografo e monitor portatile per la misurazione dei parametri vitali.
Nel 2018 abbiamo completamente rinnovato l’arredo delle stanze del T.M.O. e bbiamo comprato una nuova
lavatrice ed un fornetto a microonde per le mamme, ed un videodermatoscopio ad epiluminescenza per la mappatura dei nevi per l’ambulatorio di dermatologia. Abbiamo riconfermato tutti i nostri progetti: grazie alle Ali di Gianandrea abbiamo finanziato per il secondo anno la borsa di studio Buffy Coat ed il progetto di ricerca Basco (ricerca sul sangue da cordone ombelicale) inoltre abbiamo sostenuto l’aggiornamento del Dott. Savarese sul trapianto del midollo e realizzato i sogni di Simone, Timoty, Anna, Raffaele, Adriano, Antonella, Giovanni, Marco.
Abbiamo ospitato famiglie ne “La casa di Alice” per un totale di 902 giorni.
Il progetto volontari Alice ha formato le nostre volontarie con un corso di 50 ore tenuto dalla nostra psicologa Dott. Tarantino. Entrambi i progetti “Summer Village” e “Le note di Sabrina” si sono arricchiti di nuovi componenti per ampliare l’offerta e coinvolgere sempre più bambini con i loro genitori.
Nel 2019 nell’ambito del progetto Le note di Sabrina, nasce il coro stabile dell’ospedale Pausilipon “Cantiamo insieme cor@core” che coinvolge tutti: bambini, genitori, medici, infermieri evolontari.
Nascono tanti nuovi importanti progetti: “Qui si cinema” al Pausilipon che prevede ogni domenica pomeriggio, la proiezione di un film di
animazione per tutta la famiglia.
“Coccoliamoci“: L’obiettivo del progetto è di “coccolare” le mamme dei nostri piccoli eroi per offrire cure esperte a chi, a sua volta, si prende cura. Grazie a massaggi rilassanti, cure estetiche, maschere facciali o lezioni di trucco, la dott. Myriam Mazza offre un po’ di conforto e fa dimenticare dove ci si trova. Il suo scopo è ridurre lo stress e migliorare la qualità della vita delle mamme nei reparti, la cui bellezza e femminilità viene offuscata dalla lungodegenza ospedaliera.
“Uno-Due-Tre Ciak!”. L’ospedale pediatrico Pausilipon ed i suoi spettacolari dintorni diventano il set privilegiato per il MAKE UP ARTIST, BOOK FOTOGRAFICI, e CORTOMETRAGGI che coinvolgeranno i pazienti adolescenti dell’ospedale.
La giovane attrice Ludovica Bizzaglia si rivolge ai nostri giovani con l’obiettivo di stimolare la loro creatività, forza e bellezza e chissà… forse scoprire nuovi talenti.
L’associazione “Genitori Insieme” dedica questo progetto agli adolescenti che devono affrontare con grande forza psicologica la malattia che irrompe proprio quando sono concentrati sul proprio futuro, sul corpo che cambia, sul divertimento, gli amici, la scuola, lo sport. Coinvolgerli in un progetto di gruppo in cui continuano a sviluppare l’aspetto emotivo-relazionale caratteristico dell’adolescenza, condividendo i propri disagi e le paure ma anche le passioni, la creatività, il divertimento, ed in cui si “mettono in gioco” in prima persona, può essere un’esperienza unica ed irripetibile che li aiuta ad affrontare con maggior forza la malattia e che li apre verso nuove prospettive future.
Nel 2020, in seguito alla pandemia globale da COVID 19, le attività si sono quasi del tutto fermate e gli accessi in ospedale sono stati contingentati. Tuttavia siamo riusciti a festeggiare la Befana e San Valentino in ospedale con tanti dolci golosi.
A Pasqua i bambini ricoverati hanno ricevuto le uova artigianali di Gay Odin e piccoli doni in occasione dei compleanni o di festeggiamenti speciali per “fine terapia” grazie al progetto “Le Ali di Gianandrea” che è stato oggetto della campagna di fundraising di Natale, “Il mio dono”, organizzata dalla Banca Unicredit. Anche le gift cards donate dal centro commerciale Campania sono state utilizzate per esaudire i desideri dei nostri bambini ed acquistare beni per i reparti, mentre molti “buoni spesa” sono stati distribuiti alle famiglie bisognose.
Abbiamo sostenuto il DH con l’acquisto di microchip e lancette pungidito per evitare ai bimbi dolorosi prelievi di sangue. Artisti famosi come Patrizio Rispo ed Andrea Sannino hanno accolto il nostro invito rispettivamente come testimonial della campagna per il 5X1000 e come protagonista di uno spettacolo canoro all’aperto che ha coinvolto a distanza bambini, genitori, medici ed infermieri che cantavano dai balconi e finestre dell’ospedale. Gigi e Ross sono stati i testimonial della campagna di crowdfunding organizzata da Eppela a sostegno del progetto “La casa di Alice” che ci ha consentito di raccogliere 10.000 euro.
Ad agosto è ripartito il Summer Village 7.0, il villaggio vacanze del Pausilipon, con un’edizione speciale prolungata fino a Dicembre, per “alleggerire” il profondo isolamento dovuto all’emergenza sanitaria da coronavirus. Il progetto è stato affidato alle sole psicologhe dell’ospedale non potendo far entrare i volontari in reparto.
Infine abbiamo finanziato due Borse di studio per il progetto. “L’Arteterapia” come strumento di sostegno psicologico rivolto ai bambini e alle loro famiglie nelle fasi pre/durante/post trapianto di midollo osseo a sostegno di due medici psicologi nel reparto di degenza protetta.
Anche il 2021 è stato segnato dal perdurare della pandemia e dal blocco degli accessi in ospedale. Siamo comunque riusciti a festeggiare la befana con golose calze per i piccoli pazienti.
A febbraio, grazie alla campagna vaccinale, il nostro Arcangelo è potuto entrare in reparto per festeggiare San Valentino con dolci e palloncini.
A marzo e aprile la nostra campagna pasquale ha avuto come protagonista l’Ulivo dei Desideri con testimonial del calibro di Salvatore Esposito, Andrea Sannino, Patrizio Rispo e Umberto Gaudino.
A maggio abbiamo festeggiato tutte le mamme con la Petunia colorata organizzando stand al Vomero e Qualiano; sempre a maggio è iniziata la nostra campagna per il 5x 1000 che quest’anno ha avuto come testimonial Edoardo Bennato, Mario Biondi Walter Ricci e Fabrizio Bosso.
A luglio abbiamo organizzato l’iniziativa Una Margherita per Casa di Alice grazie alla solidarietà della pizzeria Carmnella che ha devoluto alla Casa Di Alice il 50% dell’incasso della vendita delle pizze Margherita dal 12 al 17 luglio.
A Settembre è stato il mese della corsa della nostra squadra per la manifestazione “Io Corro per Loro” organizzata dalla FIAGOP per sostenere la ricerca contro i tumori pediatrici.
Ad ottobre è stato inaugurato il laboratorio di criopreservazione dei gameti, finanziato anche dalla nostra associazione, pensando al futuro dei nostri ragazzi e specialmente delle ragazze colpite da tumore in giovane età, che possono così conservare i loro ovuli.
A novembre sono state inaugurate le nuove stanze dei medici e la saletta giochi dell’Ospedale Pausilipon. Genitori Insieme ha interamente curato e finanziato il progetto per la realizzazione, nel Reparto di Oncologia Pediatrica, di uno spazio privato dove genitori, medici e psicologi possono finalmente confrontarsi in piena privacy sulla diagnosi e sull’andamento delle cure.
Sempre a novembre si è svolto il nostro torneo di Burraco, dopo più di un anno di pausa dovuto all’emergenza Covid, nella bellissima location sul mare dell’Ondina Club di via Posillipo.
A dicembre si è tenuta la festa di Natale di Genitori Insieme, organizzata con la collaborazione di Luxury Events Napoli, per raccogliere fondi da devolvere al progetto Arte e Terapia in favore dei bambini nella fase post trapianto midollo osseo.
Il 2022 è iniziato con il gustoso pranzo a più portate per i piccoli degenti ed i loro genitori organizzato da noi di Genitori Insieme unitamente ad Aclti ed Open.
A febbraio si è svolta la campagna “Ti voglio una sacca di bene” promossa dalla FIAGOP e sostenuta da tutte le Associazioni federate, tra cui anche Genitori Insieme.
Agli inizi di marzo, con l’invasione russa dell’Ucraina, abbiamo ospitato due famiglie ucraine, fuggite dal loro paese in guerra, i cui figli necessitavano di cure presso l’ospedale Pausilipon.
Per Pasqua abbiamo promosso la nostra campagna di raccolta fondi per i progetti dell’Associazione scegliendo, anche quest’anno, le tradizionali uova e colombe artigianali confezionate per noi da Gay Odin.
A maggio, in occasione della festa della mamma abbiamo allestito due corner, al Vomero e a Fuorigrotta, per la vendita solidale delle piantine colorate di Genitori Insieme.
Sempre in questo mese di primavera, purtroppo, abbiamo perso il nostro socio Vincenzo Iamunno, che è stato una colonna portante di Genitori Insieme, ma soprattutto un grande amico.
A luglio abbiamo sostenuto il progetto solidale in memoria di Alessandro Ignarro.
A settembre, come ogni anno, si è tenuto il Gran Galà della Solidarietà organizzato dall’Ilva di Bagnoli, che destina una parte del suo ricavato ai nostri progetti.
Sempre a settembre, dopo il lungo lockdown, finalmente è ripartito in corsia il nostro progetto “CoccoliAMOci”.
Ottobre si è aperto con l’evento “Io corro per loro” organizzato dalla FIAGOP, e anche quest’anno noi di Genitori Insieme abbiamo formato una squadra formidabile.
Sempre ad ottobre si è tenuto il nostro tradizionale ed immancabile appuntamento del Torneo di Burraco.
Dicembre è iniziato con la nostra consueta Festa Di Natale, quest’anno dedicata alla raccolta fondi per la ricerca del Dr. Abate sul Sarcoma di Ewing.