Categoria: Eventi
Evento Caritas
Ecco le date in cui troverete gli stand del “Filo dell’Amore”:
– Domenica 1 dicembre, presso la Rettoria del Carmine (solo la mattina)
– Domenica, 8 dicembre, presso la Parrocchia San Felice in Pincis
– Domenica 15 dicembre, presso la Parrocchia del Suffragio
– Domenica 22 dicembre, presso la Parrocchia Santa Maria delle Grazie.
Un piccolo gesto può fare una grande differenza.
Evento Ospedale delle Bambole
Unisciti a noi per scoprire un luogo magico.
Sarà l’inizio di una collaborazione speciale, dedicata ai nostri bambini, per regalare loro momenti di gioia e speranza.
Dal 7 Dicembre 2024
Parte del ricavato degli acquisti che avverranno nel nostro punto vendita sarà devoluto al progetto
“Summer /Winter Village” che nasce dalla volontà di portare un po’ di spensieratezza ed allegria
ai piccoli pazienti dell’Ospedale Pausilipon.
Natale Solidale
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Sostenendo la nostra raccolta fondi contribuirai alla raccolta fondi
a favore della ricerca e delle attività per i nostri piccoli pazienti ricoverati in oncologia pediatrica.
5 X 1000
Perché destinare il 5×1000 a Genitori Insieme?
Perché Genitori Insieme è al fianco dei piccoli pazienti oncoematologici e delle loro famiglie da più di vent’anni.
Grazie al sostegno dei donatori realizziamo ogni giorno la nostra mission per migliorare la cura e la degenza dei piccoli pazienti dell’ospedale Pausilipon. E lo facciamo a 360 gradi: dall’ospitalità alla ricerca, passando per il gioco e il divertimento, sempre con passione e impegno.
Guarda tutti i nostri progetti e come hanno fatto migliaia di persone prima di te, donaci anche tu la tua fiducia, 5 x mille volte .
Pasqua Solidale
Prenota ora il tuo dono solidale.
Acquistando i nostri prodotti della Campagna di Pasqua, contribuirai a finanziare per il quinto anno consecutivo la borsa di studio per la valutazione dell’ ENGRAFT post trapianto dei pazienti pediatrici.
Divina Commedia Napoletana
Matilde Pierro, la dantista che a cent’anni traduce in napoletano la Divina Commedia per aiutare i bambini malati di cancro.
Matilde, che ha perso un nipotino per un tumore, dopo l’Inferno, ha portato a termine anche il Purgatorio: «Ora mi resta da finire solo il Paradiso». Il ricavato delle vendite va tutto all’associazione «Genitori Insieme».
Matilde Pierro ad agosto scorso ha festeggiato un compleanno speciale: ha compiuto cent’anni. Ma, nella sua casa di Chiaia, nemmeno quel giorno ha smesso di lavorare. Il suo stile di vita quasi non ammette variabili: sveglia di buon mattino, colazione, poi dritta nel suo studio dove accende il computer e mette mano all’opera della sua vita: la traduzione in napoletano della Divina Commedia di Dante. All’inizio degli anni Ottanta Matilde ha finito di tradurre la prima cantica: l’Inferno. Ora, invece, è giunta al termine del Purgatorio.Ma, a cent’anni, ha una motivazione di ferro per finire quanto prima la sua opera anche col Paradiso: il ricavato delle vendite va tutto a favore dell’associazione ‘Genitori Insieme’ che si occupa di dare assistenza alle famiglie dei bambini malati di cancro che vengono presi in cura negli ospedali campani e, in modo particolare, presso il Santobono-Pausilipon.Non è un caso se a beneficiare del suo lavoro è quest’associazione: uno dei momenti più duri della sua lunga vita, Matilde l’ha vissuto nel maggio del 2014 quando, a soli 13 anni, un suo nipotino, Gianandrea, rimase vittima di un rarissimo tumore osseo.
Da quel momento, Matilde, all’epoca già novantenne, se possibile, si è impegnata ancora di più nel far diventare Dante un po’ anche napoletano. Tant’è che anche per il Paradiso può dirsi a buon punto: con la traduzione è arrivata al decimo Canto su trentatré totali. «Non so dire quanto tempo ancora mi ci vorrà per portare a termine la mia fatica letteraria – confida – Ma di certo svegliarmi col pensiero di dare una mano concreta alle famiglie e ai bambini malati, per me, è molto importante. Con Gianandrea, abbiamo toccato con mano cosa significa non sentirsi soli in quei momenti terribili, quanto sia importante la solidarietà e un aiuto concreto. La mia Divina Commedia ha questa missione speciale lungo tutti i suoi 14.233 versi. Ma devo dire che è dedicata a un mio bisnonno, Luigi Pierro: da bambino, era uno strillone senza scarpe ai piedi, poi però divenne uno dei primi editori di Port’Alba. E, anche se non l’ho mai conosciuto, gli devo il mio amore per Dante». Il perché è presto detto.
Matilde a 16 anni, frequentava il liceo delle suore figlie di Maria Ausiliatrice. E lì, un bel giorno, ad insegnare letteratura nella sua classe arrivò un professore d’eccellenza: il giornalista antifascista Floriano Del Secolo. «Una volta mi disse: ‘Signorina Pierro, mi tolga una curiosità: per caso lei appartiene alla famiglia dell’editore?’ Io risposi di sì. E lui subito mi prese in simpatia facendomi innamorare del Sommo Poeta e della sua Divina Commedia. Tant’è che, ricordo ancora come se fosse avvenuto ieri, tornando a casa dopo una sua lezione, per imparare quanto prima le fatidiche terzine, mi venne spontaneo tradurle in napoletano. Era il 1939. Dopo qualche anno, quello che era cominciato per gioco divenne un impegno: cominciai a tradurre verso per verso. E così, dopo essermi sposata, cresciuto cinque figli e avuto nove nipoti, ora, quel lavoro mi torna buono per i bambini come Gianandrea. Anche se devo completare il Paradiso, forse la cantica più ostica perché lì Dante fa molti riferimenti alla mitologia. E riportarne il senso nel nostro dialetto non è per nulla facile».
Sta di fatto che, davanti alle terzine più difficili, Matilde, da brava pianista nonché compositrice, per non far perdere musicalità ai suoi versi, si affida alla musica classica e, in particolare, proprio a quella napoletana che mette in sottofondo mentre lavora al computer.«Non ho una grammatica di riferimento: il nostro resta un dialetto, tant’è che secondo me fa bene Geolier a scriverlo come meglio crede – afferma la dantista centenaria – Ma la mia guida, il mio Virgilio è Gianandrea, oltre che l’associazione che abbiamo conosciuto nel corso della sua malattia. ‘Genitori Insieme’ (www.genitorinsieme.it) già si finanzia vendendo il mio Inferno e ora il mio Purgatorio impostati con una pagina come la scrisse Dante e un’altra certosinamente corrispondente nella versione napoletana. Il Paradiso – conclude Matilde – evidentemente, proprio come nel vecchio film, può attendere».
La Divina Commedia in Napoletano di Matilde Pierro è in vendita per la raccolta fondi devoluti al progetto " Le Ali di Gianandrea"
INFERNO 40,00€
PURGATORIO 45,00€
INFERNO + PURGATORIO 80,00€
PER INFO E ACQUISTI: info@genitorinsieme.it
3666422367 – 3791446672
Corso di Formazione: Diventa Volontario
L’Associazione Genitori Insieme si dedica da anni a sostenere i piccoli guerrieri che combattono contro il cancro pediatrico. In questo viaggio, il ruolo dei volontari è fondamentale. I volontari sono il cuore pulsante della nostra associazione: offrono sostegno emotivo, assistenza pratica e un sorriso rassicurante che può illuminare la giornata di un bambino o di un genitore affaticato.
Il Percorso di Formazione
Il nostro corso di formazione per volontari inizierà il 3 Febbraio ed è stato attentamente sviluppato per fornire tutte le competenze necessarie per affrontare le sfide uniche che si affrontano in ospedale. Ogni giorno, i nostri volontari compiono atti di gentilezza che hanno un impatto enorme. Che si tratti di giocare con i bambini durante le lunghe ore di trattamento, di organizzare attività ricreative o di offrire un ascolto e una parola di conforto ai genitori, ogni gesto conta. La presenza di un volontario può trasformare l’ospedale in uno spazio di speranza e sostegno.
Unisciti a noi
Fare volontariato con Genitori Insieme non è solo un’occasione per aiutare gli altri, ma è anche un’esperienza arricchente che lascia un segno indelebile nel cuore dei volontari. Se hai un po’ di tempo da dedicare ed un grande cuore, ti invitiamo a partecipare al nostro corso di formazione. Insieme, possiamo fare la differenza nella lotta contro il cancro pediatrico.
Per ulteriori informazioni e per iscriverti al corso, contattaci al: 366 642 2367 – 379 144 667
Raccolta Fondi “La Scuola di Protesi Napoletana”
In una dimostrazione di solidarietà e impegno per una causa nobile, l’Istituto Alfonso Casanova di Napoli si prepara a ospitare un evento di raccolta fondi di vitale importanza: “La Scuola di Protesi Napoletana” il 13 Gennaio 2024, dalle ore 08:30 alle ore 14:00. Questo evento è organizzato da “Disegna un Sorriso“, in collaborazione con “Genitori Insieme” e mira a sostenere un’iniziativa umanitaria cruciale.
L’obiettivo dell’evento è raccogliere fondi per l’associazione, che si dedica con passione e impegno a finanziare le cure per i bambini oncoematologici presso l’ospedale Pausilipon. Attraverso questi fondi, sarà possibile offrire un supporto ancora più significativo ai bambini, garantendo loro cure e trattamenti di alta qualità.
La nostra Mission: Con il vostro sostegno, Genitori Insieme si impegna a migliorare la cura e la degenza dei bambini affetti da malattia onco-ematologica. L’obiettivo è creare un ambiente accogliente e confortevole, a “misura di bambino”, grazie ai nostri progetti.
Continuando con il vostro supporto, ci dedichiamo anche a finanziare la ricerca clinico-scientifica e a erogare borse di studio ai medici. Questo impegno assicura che i piccoli pazienti oncologici possano beneficiare delle migliori terapie possibili.
Partecipazione all’Evento: L’evento vedrà la presenza di volontari dell’associazione. Sarà un’occasione unica per incontrare coloro che lavorano in prima linea per questa causa. Inoltre, invitiamo calorosamente tutti i donatori e chiunque sia interessato a contribuire a questa nobile causa a partecipare all’evento.
Questa raccolta fondi rappresenta non solo un’opportunità per raccogliere fondi, ma anche un momento di incontro e condivisione tra i membri della comunità, uniti dall’obiettivo comune di sostenere i bambini in difficoltà. Vi aspettiamo numerosi per unire le forze in questo evento di solidarietà e speranza.
Calza Solidale: Cioccolata Gay Odin per la Befana
In vista dell’arrivo della Befana, l’associazione Genitori Insieme, ha lanciato una iniziativa dolce e significativa. In collaborazione con Gay Odin, la storica cioccolateria napoletana, l’associazione offre l’opportunità di riempire le calze della Befana con cioccolata di alta qualità, trasformando un gesto tradizionale in un atto di generosità.
Acquistare la cioccolata Gay Odin attraverso questa iniziativa non solo garantisce un prodotto eccellente, famoso per il suo sapore unico e la sua qualità superiore, ma sostiene anche una causa nobile. Il ricavato della vendita di questi deliziosi cioccolatini contribuirà a sostenere le famiglie e i bambini che affrontano la sfida del cancro pediatrico.
Questa collaborazione rappresenta una perfetta fusione tra tradizione e solidarietà. La Befana, una festa tanto amata dai bambini, diventa così un’occasione per mostrare amore e cura non solo ai propri cari, ma anche a chi si trova in difficoltà. La cioccolata Gay Odin, nota per la sua ricchezza e la sua storia che affonda le radici nell’arte cioccolatiera napoletana, diventa un simbolo di speranza e di aiuto.
Genitori Insieme invita tutti a partecipare a questa iniziativa. È possibile ordinare la cioccolata Gay Odin al numero 366 642 2367 – 379 144 6672. Ogni acquisto non è solo un piacere per il palato, ma un gesto di sostegno per chi combatte contro il cancro pediatrico.
Concludendo, l’iniziativa della cioccolata Gay Odin per la calza della Befana è più che una semplice tradizione dolciaria; è un invito a partecipare attivamente in una causa di grande importanza sociale e umanitaria. Quest’anno, riempiamo le nostre calze con dolcezza e solidarietà, rendendo la Befana un simbolo di speranza e supporto per le famiglie e i bambini che lottano contro il cancro pediatrico.