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Presentazione del libro “Il filo rosso”

A cura di Paola Ragni

L’Associazione Carmine Gallo Onlus
? lieta di invitarLa alla presentazione del libro
il Filo Rosso
racconti di vita
a cura di Paola Ragni

letture
di Patrizio Rispo

Caff? Gambrinus
pazza Trieste e Trento
venerd? 17 dicembre 2010
ore 17,00

Leggi l’articolo completo sul libro

Rappresentazione teatrale “Natale in casa Cupiello”

Sostegno all’Associazione Carmine Gallo Onlus
grazie ai proventi della rappresentazione teatrale
“Natale in casa Cupiello” rappresentata da “Gli artisti distratti”

Sono in vendita i biglietti per la rappresentazione teatrale “Natale in Casa Cupiello”

Una commedia in tre atti di Eduardo De Filippo, portata in scena dalla compagnia “Gli artisti distratti””, presso il teatro ACACIA di Via R. Tarantino, 10 a Napoli.

Le rappresentazioni sono previste per i giorni:
Venerd? 16 dicembre ore 21,00;
Sabato 17 dicembre ore 21,00;
Domenica 18 dicembre ore 18,00;

Il costo del biglietto ? di euro 15,00 a persona, l’intero ricavato delle 3 serate sar? devoluto all’Associazione Carmine Gallo Onlus dell’ospedale Pausilipon di Napoli.

Per informazioni e acquisto potete contattare il 0815754268
Paola 3284664460 / 3666422353

Festival del cinema dei diritti umani

16 novembre 2010
L?associazione Carmine Gallo e gli operatori sanitari del Pausilipon incontrano il Cinema dei Diritti Umani.

di Maurizio Del Bufalo

Da un?idea del prof. Francesco Capozzi, in arte Ciccio, cinefilo di lungo corso e non nuovo a queste trovate di solidariet?, ? nata una splendida occasione di incontro tra operatori culturali e sanitari che lascia ben sperare per il futuro e che proviamo a raccontarvi.

Il Festival del Cinema dei Diritti di Napoli ? un?iniziativa di confronto e di informazione sui temi dei diritti universali, promossa dall?Associazione ?Cinema & Diritti?, che quest?anno ha celebrato la sua terza edizione. Si tratta di una rassegna itinerante che prende le mosse da una nutrita rete di associazioni napoletane che costruiscono, tutte insieme, la manifestazione, attraverso riunioni e confronti che si sviluppano nel corso dell?anno, scegliendo liberamente gli argomenti da trattare ed invitando al dibattito i propri quartieri e municipi. Quest?anno il Festival ha fatto tappa in tre quartieri di Napoli e in 6 comuni della fascia metropolitana, ospitando quasi 60 ospiti e 7 delegazioni di Paesi stranieri oltre ad un concorso cinematografico a cui hanno preso parte 24 opere selezionate su oltre 70 pervenute con una notevole affluenza di pubblico.

L?incontro del Festival con gli operatori, con le famiglie e i ragazzi in cura del Pausilipon si ? subito prefigurato come un?eccellente opportunit? per affrontare il tema del diritto alla salute dei pi? piccoli, affiancato all?esigenza di contribuire a rendere pi? sottile quel muro di silenzio e di indifferenza che separa chi ? in cura nell?ospedale, i propri cari e il mondo esterno. A questo primo spunto di solidariet? e comunicazione, gli operatori e i genitori hanno affiancato la necessit? di far conoscere ai pi? giovani il lavoro che si svolge nelle strutture sanitarie e sono nati cos? i due appuntamenti che il Festival ha, con piacere, sostenuto. Il primo, tenuto venerd? 12 novembre presso lo Scugnizzo Club dell?ospedale Pausilipon, ha visto l?esibizione di un maestro spagnolo del mimo, Carlos Martinez, che ? stato ospite del Festival. Il tema affrontato, ?Il diritto al sorriso?, ha riscosso il gradimento dei piccoli ospiti e dei loro genitori e ha dato modo a Martinez di parlare del propria avventura nel mondo della malattia, conclusa due anni fa con la piena guarigione. La sua esibizione, prima ancora che appassionata e commovente, ha avuto toni di sottile ironia per le nostre manie quotidiane e l?insofferenza del vivere comune.

Nel secondo appuntamento, marted? 16 novembre all?Istituto Gentileschi di Bagnoli, l?incontro ? stato caratterizzato dalla presenza di quasi trecento studenti provenienti da numerose scuole superiori della citt? e dalla proiezione di un breve filmato progettato e realizzato da un gruppo di ragazzi in cura al Pausilipon, coordinati egregiamente dall?equipe psicologica dell?ospedale. Il corto ha riscosso l?approvazione di molti, anche dell?esperto di cinema Capozzi che ha animato la discussione tra i presenti, da cui ? filtrato il senso di condivisione della sofferenza che raggiunge i giovani quando un argomento cos? delicato viene proposto nella giusta maniera, con l?uso di immagini simboliche eppur incisive. Questo breve filmato potr? costituire per il futuro uno strumento di comunicazione e di sensibilizzazione per coloro che non conoscono i problemi della salute dei minori e quindi contribuir? a sostenere il non facile lavoro di medici e genitori.

Alcune foto dell’evento

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Festival del cinema dei diritti umani

FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI 9-16 NOVEMBRE 2010

IL DIRITTO ALLA SALUTE

MARTED? 16 NOVEMBRE 2010 ALLE ORE 10.30
nell?auditorium dell’ISTITUTO ARTEMISIA GENTILESCHI
Liceo classico, liceo linguistico, liceo delle scienze umane
Via Nuova Agnano 30
80125 Napoli
TEL. 081 7626869
si terr? un incontro tra alunni delle ultime classi delle scuole superiori del comune di Napoli e alcuni rappresentanti del festival del cinema dei diritti umani, del dipartimento di onco-ematologia pediatrica dell?ospedale Pausilipon, dell?ass.ne Geco e dell?ass.ne genitori Carmine Callo Onlus.

Concerto al Grande Albergo Vesuvio

24 settembre 2010
La musica nel cuore

di Paola Ragni

Il 24 settembre 2010 grande concerto di beneficenza a favore della nostra associazione. Il concerto organizzato dall?Associazione Napoli Capitale Europea della Musica (ANCEM) ha visto protagonisti l?orchestra dei Solisti di Napoli, diretti da Konstantin Lifschitz, maestro russo di grande fama e la pianista Valeria Vetruccio, che pur giovanissima si ? dimostrata un?interprete davvero eccezionale. Del resto bastava scorrere il suo curriculum che elencava i suoi successi in tutto il mondo, per capire che non ci trovavamo di fronte ad una principiante. Ugualmente il direttore d?orchestra che addirittura si ? esibito per la prima volta a soli 13 anni, dimostrandosi un vero talento.

Ma in primo piano c?? stata la solidariet? che ha accomunato tutti i presenti; gli organizzatori, tra cui non possiamo non citare la maestra anche lei direttore d?orchestra, Susanna Pescetti, hanno voluto fortemente che questo evento avesse uno scopo benefico, individuando nell?Ass.ne Carmine Gallo onlus la destinataria di tanta generosit?.

L?evento si ? svolto nella Sala Scarlatti del Grand Hotel Vesuvio, in una cornice mozzafiato quindi, grazie anche alla collaborazione fattiva di Roberta Maione, una delle nostre pi? assidue volontarie.

Per l?associazione erano presenti uno dei soci fondatori sig. Giovanni Tracaro e le due vice-presidenti dott. Marie France Boccalatte e Paola Ragni. Quest?ultima, che ha ringraziato pubblicamente prima dell?inizio del concerto, ha sperato che la musica di quella serata raggiungesse il cuore delle mamme ricoverate contemporaneamente nel nostro ospedale, vicino ai propri figli, affinch? almeno per un po? il loro animo si alleviasse dalle sofferenze e dalle angosce. Ha inoltre illustrato al pubblico presente come l?ass.ne contribuisce con le sue attivit? e i suoi progetti ad essere vicino alle famiglie e ai bambini.

Il programma eseguito, che prevedeva musiche di Mozart, ? stato veramente impegnativo, a tratti struggente, insomma un vero successo.

Alcune foto dell’evento

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Serata concertistica dedicata all’Associazione Carmine Gallo Onlus

ARTICOLO TRATTO DAL “IL MATTINO” EDIZIONE DEL 19/09/2010

Venerd? 24 settembre 2010, nella Sala Scarlatti del Grande Albergo Vesuvio, serata concertistica dedicata alla Carmine Gallo Onlus

Una serata di musica e di solidariet?. A viverla saranno coloro che assisteranno al concerto di beneficenza a favore della associazione Carmine Gallo onlus, in programma per venerd? alle 19.30 nella sala Scarlatti dell?hotel Vesuvio. L?evento (organizzato con l?associazione Napoli Capitale Europea della Musica) ? di quelli da seguire con attenzione: appassionati e non avranno, infatti, l?opportunit? di ascoltare ?I solisti di Napoli? eseguire musiche di Mozart diretti dal maestro russo Kostantin Lifschitz.

Il ricavato della vendita dei biglietti – per ognuno ? prevista una offerta minima di 25 euro – andr? interamente a favore delle attivit? e dei progetti dei genitori che operano presso il dipartimento di onco-ematologia pediatrica dell’ospedale Pausilipon e che da anni si prefigge come obiettivo quello di contribuire alla formazione dei medici e degli infermieri, di acquistare ci? che pu? far sentire i bambini in un ambiente accogliente ma anche sostenere le famiglie pi? bisognose. Per l?acquisto dei biglietti ? possibile contattare Paola Ragni, vice presidente della associazione, ai numeri 081/5754268 334/6859286 oppure su www.associazionecarminegallo.na.it. Barbara Tafuri

Pausilipon, l’assistenza a misura di bambino

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ARTICOLO TRATTO DAL “IL MATTINO” EDIZIONE DEL 04/02/2009

DI BRUNO BUONANNO

In corsia maestre, clown e videogiochi

Panoramico quanto un hotel da guida Michelin, il Pausilipon ? l?unico ospedale cittadino che, invece di semplici posti letto, mette a disposizione dei suoi piccoli pazienti un?accoglienza molto simile a quella di casa. ?Curiamo bambini con patologie oncologiche, per questo la nostra organizzazione – spiega Antonio Martone, direttore del dipartimento di chirurgia e oncologia – ? simile a quella che i ragazzi hanno nella routine di tutti i giorni. Ogni mattina le maestre trascorrono ore con i nostri bambini, chi non ? in grado di alzarsi di mattina e di pomeriggio ritrova il sorriso con i clown che animano la vita di corsia. Poi, oltre alle sale giochi, c?? la biblioteca con una serie di banchetti attrezzati con i pi? moderni videogame che assicurano ore di distrazione anche a chi per l?intera mattina ? stato sottoposto a chemioterapia?.

Cinque chirurghi e due moderne sale operatorie, rimesse interamente a nuovo durante la gestione del manager Claudio Clini, consentono al professore Martone e alla sua ?quipe di effettuare ogni anno centinaia di delicatissimi interventi pediatrici su tumori solidi. ?L?accoglienza in corsia ? ottima. Quasi ogni bambino viene accolto in una camera con vista mare. Tutte con bagno, televisione e frigorifero. Una stanza in cui il piccolo ricoverato si ritrova a casa. La mamma vive con lui, dorme nel letto accanto al suo. E il Pausilipon mette a disposizione dei genitori dei ricoverati anche il vitto. Per i pazienti chirurgici – quelli colpiti da tumori solidi – il turn over ? rapido, la loro degenza difficilmente supera i tre giorni perch? noi siamo i primi a volerli far reinserire al pi? presto nelle loro abitudini casalinghe?. Uniti nello stesso dipartimento, chirurghi e oncologi ogni giorno affrontano con grinta la sfida che li impegna contro i problemi oncologici. ?Tac, ecografia, laboratori di analisi, anatomia patologica ci consentono di fronteggiare autonomamente anche le emergenze sanitarie oncologiche sulle quali siamo impegnati con i colleghi universitari. E tutti i giorni – spiega il professore Martone – subito dopo il giro in corsia, rifacciamo il punto sui casi. Occupandoci soprattutto di quelli pi? delicati?. Giochi, clown, costruzioni e computer per i bambini che vivono in ospedale con i loro genitori. Medici e infermieri tollerano con piacere la ?disobbedienza umana? delle mamme che spesso lavorano ai fornelli del cucinino di corsia per preparare torte o cioccolate calde.

Carfagna al Pausilipon: “Pi? aiuti per i genitori”

ARTICOLO TRATTO DAL “IL MATTINO” EDIZIONE DEL 19/07/2008

L?incontro con i pazienti – gli elogi al personale – L?auspicio: ?Entro l?anno un garante dell?infanzia?

?Quanti sono i bambini che si ammalano ogni anno e ricorrono alle vostre cure e quanti guariscono?? ha chiesto il ministro Carfagna durante la sua visita al Pausilipon. ?Sono mille all?anno. Sembrano tanti, ? vero. Ma riusciamo a guarirne il 50 per cento. L?altra met?, purtroppo non ce la fa. Ma ? un dato di mortalit? molto pi? basso di quello degli adulti?. A rispondere a tutte le domande del ministro ? Roberta Migliorati, primario di Oncologia pediatrica, un reparto impegnato nella cura dei tumori solidi. In realt? al Pausilipo non esiste un reparto di Oncologia pediatrica. ? in ?condominio? con quello di Chirurgia al quale ? abbinato perch? manca il personale medico e gli infermieri per aprire un reparto specifico.

?Ministro ci aiuti lei a realizzare questo sogno?, ha chiesto a gran voce Annamaria Alfani, responsabile di Open, associazione di volontari di Salerno che finanzia, per quello che pu? le ricerche del Ceinge sul neuroblastoma, il tumore-killer dei bambini. ?? una bella struttura – ha detto la Alfani – e si potrebbe fare tanto per questi bambini. Ci aiuti lei per quello che pu??. ?Far? tutto quello che posso – ha detto la Carfagna – Purtroppo non ? un momento facile e non posso rispondere sui tagli alla spesa sanitaria perch? non voglio invadere sfere di competenza altrui, ma sono certa che le regioni del Sud non saranno dimenticate. Dopotutto nel governo ci sono molti esponenti del Mezzogiorno?. Poi per un attimo la Carfagna ha smesso gli abiti del ministro e da donna ha chiesto di essere tenuta informata delle condizioni di alcuni bambini visitati tra i reparti. Una soprattutto ha colpito il cuore del ministro: Simona, una bimba di soli sei mesi giunta due giorni fa al Pausilipon in condizioni disperate, dopo un?operazione d?urgenza al Santobono. Un quadro clinico davvero drammatico: un tumore cerebrale con un?eziologia sconosciuta e non evidenziato durante la gravidanza dalla strutturale. La piccola ? diventata subito la ?mascotte? di tutto l?ospedale, dalle infermiere ai dottori che si alternano senza sosta al suo lettino, per curarla, coccolarla e tenerle le piccole manine. ?Fatemi sapere di lei? ha detto il ministro. a.m.a.

Vita di reparto

ARTICOLO TRATTO DAL “IL MATTINO” EDIZIONE DEL 14/11/2007

DI BRUNO BUONANNO

Nel trasferimento dal Policlinico federiciano al Pausilipon, Vincenzo Poggi si ritrov? in un ospedale cantiere. Con un piano occupato da locali chirurgici da abbattere, con apparecchiature per coronarografie – fuori uso da anni – che meritavano spazio solo in locali da rigattiere. Le esperienze fatte con Lucio Luzzatto al Cnr e con Bruno Rotoli nel Policlinico federiciano hanno permesso al professore Poggi di realizzare nel Pausilipon, stanza dopo stanza, un gioiellino sanitario che si occupa con ottimi risultati di ematologia oncologica pediatrica. Trapianti di midollo, lunghi e delicati cicli di chemioterapie, la costituzione di una banca del cordone ombelicale in quindici anni hanno trasformato la panoramica struttura della collina di Posillipo in un centro d?avanguardia sanitaria.

?Sulla carta il polo regionale dell?ematologia oncologica per l?assessorato alla Sanit? – spiega Poggi – ? ancora la Seconda Universit? che ha un microreparto, con otto posti letto, nel dipartimento di pediatria. Nei fatti il centro regionale pediatrico dell?ematologia ? il nostro ospedale?. E, stanza dopo stanza, la trasformazione del Pausilipon continua a vista d?occhio con l?ematologia oncologica inserita in un progetto ancora pi? ampio di un dipartimento di oncologia pediatrica affidato al professore Antonio Martone. Le leucemie pediatriche rappresentano, purtroppo, il cavallo di battaglia della struttura. ?Solo nel 2007 abbiamo registrato cinquanta nuovi pazienti nel settore emato-oncologico?, spiega Poggi. La vita di reparto somiglia a quella di casa. Una grande comunit? che festeggia in corsia, con gelati alla frutta e brioscine, onomastici e compleanni, e che vive in ospedale come a casa. Mamme e nonne hanno a disposizione non solo cucina e frigo, ma anche la lavatrice per lavare gli abiti dei bambini. ?Qui si corre sempre – avverte Giovanna, la caposala – col primario e i medici parliamo durante il giro visite, con i miei colleghi ogni mattina. Quando entrando in ospedale prendiamo il primo caff??. Scugnizzo Club con computer, libri e giochi per i ricoverati; scuola in ospedale, una Federazione di Associazioni – la Spider Campania – unisce i volontari della Carmine Gallo, dell?Ail di Salerno e Benevento, dell?Open e dell?Adisco. Il personale Nato smalt? ringhiere e serrande del Pausilipon, il primario Poggi ha imparato a imitare gli americani. ?Il lavoro ci impedisce di perdere tempo in chiacchiere. Per questo due volte a settimana lo staff si riunisce a tavola per un?ora. Durante il lunch meeting ridiscutiamo i casi clinici?.